La diagnosi di qualsiasi ernia della parete addominale è essenzialmente clinica ed avviene nel corso della visita chirurgica. Una volta raccolti i dati storici, viene valutata la sede e le dimensioni del difetto erniario, la natura del contenuto e la sua eventuale riducibilità in addome. In casi particolari, come nel caso di patologia erniaria maggiore (ernie di elevate dimensioni ed ernie post-incisionali), è necessario completare il percorso con accertamenti radiologici mirati (ecografia, una TC o in certi casi una RMN addominale) a completamento diagnostico. La sintomatologia accusata dal paziente avrà un ruolo determinante indirizzandolo verso un trattamento conservativo (ernia asintomatica) o verso un trattamento chirurgico nel caso di ernia sintomatica. Una volta condivisa la decisione terapeutica, il paziente verrà inserito in lista d'attesa per esser sottoposto ad intervento chirurgico. Nel frattempo, sarà sottoposto ad accertamenti clinici pre-operatori (ECG, esami ematici, eventuali accertamenti radiologici) e visita anestesiologica, necessaria per valutare il rischio chirurgico del paziente.