Escluso i casi in cui la patologia erniaria non si associa a sintomatologia (ernie asintomatiche), in cui è preferibile assumere un atteggiamento conservativo, negli altri casi la correzione chirurgica rimane l'unica soluzione. Può esser eseguita con modalità diverse, scelte in base allo stato di salute del paziente, alla tipologia dell'ernia (primaria o recidiva), alla sede di insorgenza ed alle dimensioni del difetto erniario. 

Ogni procedura chirurgica, indipendentemente dalla sua modalità di esecuzione, è contraddistinta da 5 fasi che si susseguono nel tempo: 

Esistono sostanzialmente 2 modalità di approccio chirurgico:

1. Accesso Incisionale

2. Accesso endo-laparoscopico

3. Accesso robotico