2. Accesso endo-laparoscopico: vengono eseguite 3-4 piccole incisioni cutanee, attraverso cui vengono inseriti strumenti miniaturizzati per eseguire la procedura. Guidati da una telecamera, consentono di effettuate le 5 fasi principali della procedura, prima descritte. La cavità addominale può esser sia sede di transito degli strumenti, che teatro operativo in base alla sede dell'impianto del protesico, che rimane l'unica soluzione attuabile. E' comunque possibile associare la chiusura del difetto erniario, suturandolo, ma solo in caso di piccoli difetti (dimensioni < 4cm).
Modalità di Riparazione:
Riparazione Protesica Extra-Peritoneale: In questo caso, il materiale protesico viene impiantato nello spessore della parete addominale e può esser lo stesso di quello impiegato nella tecnica incisionale. Per il trattamento delle ernie inguinali abitualmente si impiegano la tecnica TAPP (Trans Abdominal Preperitoneal Procedure), in cui gli strumenti entrano dentro la cavità addominale per poi fuoriuscire a livello della parete posteriore del canale inguinale, e la tecnica TEP (Total Extraperitoneal Procedure) in cui gli strumenti lavorano al di fuori alla cavità addominale, come avviene anche nella tecnica E-TEP, utilizzata nel trattamento delle ernie ventrali.