Il 3% delle ernie inguinali ed il 6-15% di quelle ernie ventrali possono complicarsi, sviluppando un quadro di strozzamento erniario. In questo caso il contenuto erniario non risulta più riducibile in cavità addominale. L'incarceramento, causa un grado variabile d’ischemia dei visceri fuoriusciti, che deve esser interrotta con un trattamento chirurgico d’urgenza. In questo modo si evitano le gravi conseguenze ischemiche, che posso portare a necrosi sull'ansa intestinale incarcerata, con conseguente peritonite da perforazione, che può mettere in pericolo la vita del paziente, specialmente nei soggetti anziani o affetti da gravi patologie croniche.